Pietro è nato una bella serata di maggio.
Quando io e Marco (il papà) abbiamo portato il nostro bimbo a casa dalla clinica, non sapevamo esattamente cosa ci aspettava; eravamo storditi e felici e – come tutti i neo genitori – impreparati al nostro nuovo ruolo.
Io lavoro da parecchi anni e sono abituata ad essere sempre in movimento, tant’è che sono andata in ufficio fino al giorno prima di partorire.
Non sapevo bene cosa aspettarmi dall’arrivo di un bambino.
Tutte le amiche mi avevano detto di farmi aiutare nelle faccende di casa, per alleviare la fatica dei primi tempi, e così mi ero organizzata per tempo ed ero psicologicamente preparata ad allattare la notte e a dormire poco.
… pensavo che questo fosse sufficiente …
E invece mi sono ritrovata a far fronte ad emozioni e tensioni che non conoscevo: la fatica di restare chiusa in casa tutto il santo giorno; l’ansia di sentire piangere il piccolo senza sapere perchè (nemmeno lui lo sa), nè cosa fare per calmarlo; la preoccupazione di sentirsi goffa e incapace nell’accudirlo … e la coscienza che tutte le mie ansie si ripercuotevano su Pietro.
Dopo un paio di settimane ero in un tale stato di tensione e di confusione, che ho capito di aver bisogno non solo di un aiuto materiale per imparare ad accudire il mio bimbo, ma anche di un conforto e di un appoggio per me.
Ho contattato la Doula per avere dei consigli, e ho chiesto a Virginia di venire ad aiutarmi per una settimana.
Quella settimana mi ha rimesso in sesto.
La presenza di Virginia mi ha tranquillizzato e rassicurato, perchè sapevo che potevo “staccare” lasciando Pietro in mani esperte e perchè ho capito che quello che capitava a me è del tutto normale per una puerpera. E poi, piano piano, con l’aiuto di Virginia, ho cominciato a capire meglio come accostarmi al bimbo.
Adesso Pietro ha due mesi, sta crescendo e sta imparando ad esprimere i suoi bisogni e il suo papà ed io stiamo imparando a capirlo.
Io sono molto più serena e così anche i momenti di sconforto (credo inevitabili nei primi mesi) sono molto più facili da superare.
Grazie Doula …