Roma, Ottobre 2014.

Carlotta è la mia prima figlia, ed essendo io giunta a 40 anni di età senza aver mai avuto a che fare con un neonato, ho cominciato fin da metà della gravidanza a pormi il problema di come avrei fatto a cavarmela in questa nuova, straordinaria e potenzialmente destabilizzante avventura!
Il nome di Virginia, ed il suo sito Internet, mi sono stati procurati da mia suocera, che a sua volta ne era venuta a conoscenza dal suo nutrito “clan” di amiche nonne molto emancipate. Ho inviato una mail “esplorativa” e Virginia mi ha telefonato il giorno dopo.
Mi hanno colpito, da subito, il suo tono di voce pacato e rassicurante, l’approccio soft e la sua disponibilità, nonché il fatto che mi abbia chiesto immediatamente di me, del mio compagno, delle mie specifiche esigenze.
Abbiamo fissato un appuntamento ed è stato “amore a prima vista”, perché Virginia è un mix di professionalità e dolcezza che mette subito a proprio agio e ti induce ad affidarti ai suoi consigli senza timori.
È venuta a casa nostra il giorno stesso che siamo tornati dalla clinica, per la prima volta assieme ad un frugoletto di 5 giorni di vita: la nostra Carlotta.
Per me, reduce da un cesareo e inesperta in tutto, con una madre non in gran forma ed una suocera iper impegnata, è stata fondamentale. Mi ha insegnato da subito modi e tempi delle poppate (all’inizio non semplicissimi, data la mia goffaggine ed il poco latte in seno), e mi ha fatto capire che all’occorrenza ricorrere al biberon non è certo cosa di cui sentirsi in colpa, anzi!
Ha organizzato i cassetti della bimba, il fasciatoio in bagno, il lettino e la carrozzina, e mi ha aiutato a capire cosa fosse necessario comprare e quanti ammennicoli da neonato, invece, fossero superflui o addirittura sconsigliabili per il bebè.
Più di ogni altra cosa, nei giorni successivi al primo ha consentito a me e al mio compagno, tramortiti dal cambiamento di vita e di ritmi, di “dimenticarci” per qualche ora di Carlotta e di ritagliarci dei momenti per noi, per riposarci o semplicemente per “fare altro”.
Dopo due settimane trascorse con il suo prezioso supporto quotidiano, il rodaggio era stato felicemente completato e mi sentivo di aver superato la fase più delicata del rapporto con mia figlia senza grosse difficoltà.
Certo, i dubbi e le incertezze sono sempre in agguato, ma Virginia è presente anche da lontano per regalare un consiglio o una parola di conforto.
E l’ho già “prenotata” per il momento in cui, fra qualche mese, si tratterà di scegliere la scuola materna!

Raffaella e Carlotta

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