Ancora gradevolmente sorpresa dalla chiamata del neo nonno di ieri, riflettevo oggi a proposito del tentativo di cercare un aiuto alla neo mamma, che non fosse di tipo parentale.
Riflettevo inoltre sul fatto che la propria figlia abbia, a sua volta, declinato l’aiuto, poiché sente la necessità di vivere da sola questo momento così particolare.
Tutto ciò mi ha dato spunto per una breve intervista che oggi il nonno “sensibile“ mi ha gentilmente rilasciato.
La mia prima domanda è stata: “Cosa l’ha spinta a cercare un aiuto proprio in internet?”
La sua risposta è stata: ”Oggi in internet si cerca e si trova ogni cosa, ogni risposta, io sono un neo nonno ed è la prima ed unica figlia, per cui nel momento in cui c’è stata una necessità, io da padre mi sono guardato intorno per poterla aiutare. Inoltre si parla di depressione post parto in molte donne e un pensiero per cercare di tenerla lontana c’è stato.”
– Conosceva già L’esistenza di questo supporto da offrire alla neo mamma?
– Era già a conoscenza della figura della “doula”? Come è arrivato a me?
“Mia moglie aveva letto un articolo un po’ di tempo fa in un giornale ed allora ci siamo ricordati ed abbiamo consultato internet”
– Sua figlia come ha accolto questa proposta? Visto che non veniva da una sua esigenza?
“Mi ha ringraziato, però vuole superare questo periodo con le sue forze e noi non possiamo che rispettarla.”
Insomma l’intento del nonno di essere di aiuto in modo “allargato” non è andato a buon fine, ma è stata una bella esperienza per me, un grande passo avanti, poiché questo dimostra che chi è accanto ad una neo mamma riesce anche a guardarsi intorno per trovare delle soluzioni alternative.
Ringrazio ancora il nonno per l’ intervista concessami, per la sua disponibilità e lo invito gentilmente a consultarmi, per qualche piccolo suggerimento, nel caso ne avesse bisogno in futuro per il nipotino.
Auguri nonno, auguri mamma, auguri bimbo… e buon cammino!

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