Roma Luglio 2011

Clementina è nata il 12 maggio in una mattina di sole.
Virginia è planata sulle nostre vite mentre eravamo ancora in ospedale.
Pochi giorni dopo siamo tornati a casa e lei era lì, presente anche se lieve come un folletto, a sostenere il nuovo equilibrio che si stava creando nella nostra famiglia.
I primi giorni ero un po’ sofferente per il taglio cesareo, ma mi muovevo comunque per la casa, sbrigando le faccende più varie; Virginia, dopo avermi detto qualche volta “Fermati! Riposa!”, ha assecondato la mia natura iperattiva, seguendomi mentre saltellavo di qua e di là, mai invadente, mai giudicante, e… devo dire che sono riuscita anche a rilassarmi e a passare qualche ora a letto!
La nostra Clementina ha mostrato sin dall’inizio un “tono di base” sereno, una sua paciosa regolarità, con picchi di grande determinazione nella richiesta di cibo.
Nel corso delle prime settimane, Virginia con dolcezza e competenza mi ha aiutata a impostare l’allattamento, che è stato da subito di tipo misto, in quanto la richiesta si è ben presto rivelata molto superiore all’offerta! Senza drammi, dopo meno di un mese siamo passate a un allattamento interamente artificiale. Non mi sono mai sentita in colpa per questo, convinta che la tranquillità dei bimbi sia conseguenza di quella delle mamme, e che pertanto qualsiasi scelta, obbligata o preferita, fatta nei primi mesi dopo il parto sia giusta, se contribuisce all’equilibrio “del sistema”.
La presenza di Virginia in questo è stata determinante; la sua “intelligenza emotiva” la porta e non imporre un metodo, ma a modellarsi sulle donne e sulle famiglie che segue, senza verità assolute, senza regole, se non quelle del rispetto e dell’amore.
Dopo il primo mese, così intenso e importante, mi sono sentita in grado di rientrare in studio per tre pomeriggi alla settimana (la libera professione me lo permette): il pensiero, durante il lavoro, tornava sempre alla mia bambina, con il desiderio di riunirmi il prima possibile a lei, ma sapere che Virginia era lì mi ha trasmesso una serenità impagabile.
Adesso che stiamo intraprendendo il nostro cammino di genitori senza il nostro angelo custode, è come se lei fosse ancora qui; i ritmi scanditi con il suo aiuto, la tranquillità di fondo, e ovviamente una certa flessibilità (con un bimbo spesso i programmi saltano, è normale!), sono parte delle nostre giornate. Clementina mangia sempre come un lupo, gorgheggia e sorride spesso.
Grazie davvero Doula, torna presto a trovarci!

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